Bambini, facciamo le rime; fammene una tu, Cristina.
Cristina: La gazzella correva veloce rincorsa dlla belva feroce.
Maestra: Brava Cristina. Ora tocca a Marco.
Marco: Il bambino meravigliato guardava il mare agitato.
Maestra: Bravo. Ora tocca a te Pierino:
Pierino: Mia sorella attraversando la diga si bagna le ginocchia…
Maestra: Ma Pierino, non fa affatto rima…
Pierino: Signora maestra, non è colpa mia se l’acqua era bassa…!!!
Categoria: Barzellette Barzellette
Nella scuola elementare una maestra della prima elementare ha dei problemi…
Nella scuola elementare una maestra della prima elementare ha dei problemi con uno dei suoi allievi.
La maestra domanda, “Pierino, qual’è il problema?”
Pierino risponde “Sono troppo intelligente per stare in prima. Mia sorella fa la terza ed io sono più intelligente di lei ! Credo che dovrei andare anche io in terza!”
La maestra ne ha abbastanza. Porta pierino nell’ufficio del direttore.
Mentre Pierino aspetta nel corridoio la maestra spiega la situazione al direttore.
Il direttore dice alla maestra che metterà il ragazzo alla prova: gli farà una serie di domande, se lui sbaglia una qualsiasi delle risposte dovrà tornare in prima e comportarsi bene.
La maestra è d’accordo. Pierino viene fatto entrare, gli vengono spiegate le condizioni e lui accetta di sottoporsi alla prova.
Direttore “Quanto fa 3×3?”
Pierino: “9”
Direttore “Quanto fa 6×6?”
Pierino: “36”
E così via con ogni domanda che il direttore presuppone che un allievo della terza debba conoscere.
Il direttore guarda la maestra e le dice : “credo che Pierino possa andare in terza.”
La maestra dice al direttore “Posso fargli io qualche domanda?”
Il direttore e Pierino acconsentono.
Maestra “Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono?”
Pierino: “Le gambe”
Maestra “Cosa c’è nei tuoi pantaloni ma non c’è nei miei?”
Il direttore si domanda come mai la maestra faccia una simile domanda!
Pierino: “Le tasche”
Maestra “Che cos’è che inizia per ‘C’, finisce per ‘O’, e’ peloso, saporito e contiene un liquido biancastro?”
Gli occhi del direttore si spalancano prima che lui possa fermare la risposta…
Pierino: “il cocco”
Maestra “Che cos’è che entra duro e rosato ed esce molle ed appiccicoso?”
Pierino: “la gomma da masticare”
Maestra “Che cos’è che un uomo fa in piedi, una donna da seduta ed un cane su tre gambe?”
Gli occhi del direttore si spalancano ancora di più prima che lui possa fermare la risposta…
Pierino: “stringere la mano”
Maestra “Ora ti farò alcune domande del tipo ‘Chi sono io’, d’accordo?”
Pierino: “D’accordo!”
Maestra “Infili dei paletti dentro di me. Mi leghi a terra prima di montarmi. Sono bagnata prima che tu abbia finito.”
Pierino: “la tenda”
Maestra “Un dito entra dentro di me. Giochi con me quando ti annoi. Rimango con te per tutta la vita.”
Il direttore guarda irrequieto e teso ma…
Pierino: “l’anello nuziale”
Maestra “Esisto in diverse misure. Quando non sto bene sgocciolo. Quando mi togli il liquido ti senti bene.”
Pierino: “il naso”
Maestra “Ho un corpo affusolato e rigido. La mia punta e’ penetrante. Sto spesso in un astuccio.”
Pierino: “la freccia”
Maestra “Quale parola inzia con ‘SC’, finisce con ‘E’ e significa un sacco di divertimento?”
Pierino: “scherzare”
Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra: “Sbattilo in quinta: le ultime dieci risposte le ho sbagliate persino io!”
Pierino e a scuola quando la maestra chiede ai bambini che lavoro fa il padre…
Pierino e a scuola quando la maestra chiede ai bambini che lavoro fa il padre.
I bambini rispondono le professioni piu comuni – il pompiere, il poliziotto,impiegato di banca etc.
Pierino rimane stranamente in silenzio e quindi la maestra gli chiede cosa faccia suo padre.
“Mio padre fa il ballerino in un cabaret per gay e si spoglia davanti ad altri uomini. A volte, se l’offerta e particolarmente buona, va fuori con un po di spettatori assatanati e lo prende in culo.”
La maestra, ovviamente scossa da questa affermazione, velocemente dice agli altri bambini di colorare alcuni disegni e, preso da parte Pierino gli chiede:
“E’ proprio vero quello che hai detto di tuo padre?”
“No”, risponde Pierino, “lavora per il governo Berlusconi, ma mi vergognavo troppo a dirlo”.
Maestra: “Chi di voi mi saprebbe dire come si può introdurre un buco…
Maestra: “Chi di voi mi saprebbe dire come si può introdurre un buco in un altro buco?”
Annarella alza la mano e dice: “Signora maestra io so come si fa.”
Maestra: “Come?”
Allora Annarella unisce gli indici e i pollici delle mani tra loro formando un anello e poi li mette intorno alla bocca e dice: “Ecco, signora maestra,un buco in un altro buco.”
Maestra: “Brava Annarella. Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere tre buchi in un buco?” Annarella alza la mano.
Maestra: “Dicci Annarella.”
Stessa cosa solo che adesso le dita circondano sia la bocca sia le narici. Annarella: “Ecco signora maestra. Tre buchi in un buco.”
Maestra: “Brava Annarella. Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere cinque buchi in un buco?”
Annarella alza un’altra volta la mano.
Maestra: “Dicci Annarella.”
Annarella: “Stessa cosa, solo che le dita coprono bocca, narici e occhi. Ecco signora maestra… Cinque buchi in un buco. ”
Pierino si sta incazzando: com’è possibile che Annarella risponde sempre e lui no? Allora dice: “Signora maestra, voglio fare io una domanda: come
possiamo mettere 9 buchi in un buco?”
Nessuno sa rispondere. Persino Annarella sta zitta.
Allora la maestra dice: “Non sappiamo Pierino, diccelo tu.”
Pierino: “Mettiamo un flauto nel culo di Annarella…!”
La maestra spiega agli alunni il significato dell’avverbio “probabilmente”…
La maestra spiega agli alunni il significato dell’avverbio “probabilmente”.
Poi a turno li chiama per fare un esempio per vedere se la lezione è stata esauriente…
Luigino… fammi un esempio con l’avverbio “probabilmente”!
Dunque… mio padre è medico… stamattina ha preso lo stetoscopio, l’ha messo nella borsa ed è uscito di corsa… PROBABILMENTE aveva una visita da fare!
Bravissimo Luigino… ora te Pierino!
Ieri pomeriggio mia nonna è uscita con una copia del Financial Times sotto braccio… ha attraversato l’orto e si è diretta verso il campo di granturco… non sapendo una parola di inglese… PROBABILMENTE andava a cagare!
Pierino sta in classe quando il professore gli chiede…
Pierino sta in classe quando il professore gli chiede:
Pierino, quanto fa 2 + 2?
E’ relativo professore, perchè se i numeri sono in orizzontale fa 22 ma se sono in verticale fa 4.
Ah… Ti credi molto intelligente, vero Pierino? Ti credi un saputello eh? Allora dimmi, quanti sono i Comandamenti?
I Comandamenti sono… Mah , è relativo professore.
Come è relativo!!!?
E’ relativo, perchè se sono per gli uomini sono 10, ma se sono per le donne sono 9, perchè le donne non possono desiderare la donna d’altri, a meno che non siano lesbiche.
Sei un figlio di puttana Pierino!
E’ relativo, professore, perchè se in realtà sono figlio di mia madre NO, però se sono figlio della sua, direi di SI.
Interrogazione di grammatica: “Adesso, Pierino, come prima domanda…
Interrogazione di grammatica:
Adesso, Pierino, come prima domanda fammi un esempio di tempo presente, inserendo all’interno una negazione.
Io non sono preparato
Pierino va a trovare il nonno che giace ormai in fin di vita…
Pierino va a trovare il nonno che giace ormai in fin di vita in un letto d’ospedale.
Il nonno, non appena vede Pierino esclama : “Presto! Presto! Vai a comprarmi i preservativi!”
Pierino rimane allibito ma decide di non dar retta al nonno convinto che sia in preda al delirio.
Passa qualche minuto e il nonno dice di nuovo : “Pierino! Cosa aspetti? Vai subito in farmacia a comprare i preservativi!”
“Povero nonno, ormai è alla fine” pensa Pierino ignorando ancora la richiesta del vecchietto.
Il nonno però non demorde : “Pierino! Allora! Me li vai a comprare o no questi preservativi????”
A quel punto Pierino spazientito chiede : “Nonno, ma mi vuoi dire che cosa te ne fai dei preservativi?”
E il nonno risponde : “Stamattina ho sentito il dottore e l’infermiera che parlavano, e il dottore ha detto:
INFERMIERA, QUEL SIGNORE ORA DI SERA ANDRA’ A PUTTANE!”
Pierino deve andare in bagno, ma ha un problema, ha tutte e due le mani…
Pierino deve andare in bagno, ma ha un problema, ha tutte e due le mani fasciate, allora la mamma premurosa come poche dice:
andiamo pierino ti porto io a fare la pipi sei sempre il mio piccolo,
e pierino risponde no! voglio andare con la nonna voglio andare con la nonna!
e la mamma ribatte ma no pierino sono io la tua mamma perchè vuoi andare con la nonna?
e Pierino riponde perchè la nonna c’ha la mano che trema!!!
Pierino ha raggiunto ormai l’eta dello sviluppo. Una mattina…
Pierino ha raggiunto ormai l’eta dello sviluppo. Una mattina si sveglia con una vistosa erezione. Non avendo mai visto il suo “coso” ingrossato in quella maniera, corre dalla mamma:
Mamma, guarda che cosa mi e successo al pisellino!
La mamma:
Pierino, stai calmo, è una cosa del tutto naturale! Dopo aver orinato l’erezione passa e Pierino si tranquillizza.
Un paio di giorni dopo si risveglia con un’erezione…
Mamma, mamma. Aiutami, mi e successo di nuovo! Mi si è gonfiato tutto!
Ma no Pierino, alla tua eta succede. Ti dico che non ti devi preoccupare!
Questo succede per alcune volte finche Pierino, non convinto delle parole della madre, una mattina, trovandosi in stato di erezione, esce dalla finestra e corre al pronto soccorso.
Torna a casa dopo un’ora circa e, non appena vede la madre, la rimprovera:
Per fortuna che mi avevi detto di non preoccuparmi! Avessi visto quanto pus mi ha succhiato via l’infermiera all’ospedale!
Barzellette
Nella scuola elementare una maestra della prima elementare ha dei problemi…
Nella scuola elementare una maestra della prima elementare ha dei problemi con uno dei suoi allievi.
La maestra domanda, “Pierino, qual’è il problema?”
Pierino risponde “Sono troppo intelligente per stare in prima. Mia sorella fa la terza ed io sono più intelligente di lei ! Credo che dovrei andare anche io in terza!”
La maestra ne ha abbastanza. Porta pierino nell’ufficio del direttore.
Mentre Pierino aspetta nel corridoio la maestra spiega la situazione al direttore.
Il direttore dice alla maestra che metterà il ragazzo alla prova: gli farà una serie di domande, se lui sbaglia una qualsiasi delle risposte dovrà tornare in prima e comportarsi bene.
La maestra è d’accordo. Pierino viene fatto entrare, gli vengono spiegate le condizioni e lui accetta di sottoporsi alla prova.
Direttore “Quanto fa 3×3?”
Pierino: “9”
Direttore “Quanto fa 6×6?”
Pierino: “36”
E così via con ogni domanda che il direttore presuppone che un allievo della terza debba conoscere.
Il direttore guarda la maestra e le dice : “credo che Pierino possa andare in terza.”
La maestra dice al direttore “Posso fargli io qualche domanda?”
Il direttore e Pierino acconsentono.
Maestra “Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono?”
Pierino: “Le gambe”
Maestra “Cosa c’è nei tuoi pantaloni ma non c’è nei miei?”
Il direttore si domanda come mai la maestra faccia una simile domanda!
Pierino: “Le tasche”
Maestra “Che cos’è che inizia per ‘C’, finisce per ‘O’, e’ peloso, saporito e contiene un liquido biancastro?”
Gli occhi del direttore si spalancano prima che lui possa fermare la risposta…
Pierino: “il cocco”
Maestra “Che cos’è che entra duro e rosato ed esce molle ed appiccicoso?”
Pierino: “la gomma da masticare”
Maestra “Che cos’è che un uomo fa in piedi, una donna da seduta ed un cane su tre gambe?”
Gli occhi del direttore si spalancano ancora di più prima che lui possa fermare la risposta…
Pierino: “stringere la mano”
Maestra “Ora ti farò alcune domande del tipo ‘Chi sono io’, d’accordo?”
Pierino: “D’accordo!”
Maestra “Infili dei paletti dentro di me. Mi leghi a terra prima di montarmi. Sono bagnata prima che tu abbia finito.”
Pierino: “la tenda”
Maestra “Un dito entra dentro di me. Giochi con me quando ti annoi. Rimango con te per tutta la vita.”
Il direttore guarda irrequieto e teso ma…
Pierino: “l’anello nuziale”
Maestra “Esisto in diverse misure. Quando non sto bene sgocciolo. Quando mi togli il liquido ti senti bene.”
Pierino: “il naso”
Maestra “Ho un corpo affusolato e rigido. La mia punta e’ penetrante. Sto spesso in un astuccio.”
Pierino: “la freccia”
Maestra “Quale parola inzia con ‘SC’, finisce con ‘E’ e significa un sacco di divertimento?”
Pierino: “scherzare”
Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra: “Sbattilo in quinta: le ultime dieci risposte le ho sbagliate persino io!”
Pierino e a scuola quando la maestra chiede ai bambini che lavoro fa il padre…
Pierino e a scuola quando la maestra chiede ai bambini che lavoro fa il padre.
I bambini rispondono le professioni piu comuni – il pompiere, il poliziotto,impiegato di banca etc.
Pierino rimane stranamente in silenzio e quindi la maestra gli chiede cosa faccia suo padre.
“Mio padre fa il ballerino in un cabaret per gay e si spoglia davanti ad altri uomini. A volte, se l’offerta e particolarmente buona, va fuori con un po di spettatori assatanati e lo prende in culo.”
La maestra, ovviamente scossa da questa affermazione, velocemente dice agli altri bambini di colorare alcuni disegni e, preso da parte Pierino gli chiede:
“E’ proprio vero quello che hai detto di tuo padre?”
“No”, risponde Pierino, “lavora per il governo Berlusconi, ma mi vergognavo troppo a dirlo”.
Maestra: “Chi di voi mi saprebbe dire come si può introdurre un buco…
Maestra: “Chi di voi mi saprebbe dire come si può introdurre un buco in un altro buco?”
Annarella alza la mano e dice: “Signora maestra io so come si fa.”
Maestra: “Come?”
Allora Annarella unisce gli indici e i pollici delle mani tra loro formando un anello e poi li mette intorno alla bocca e dice: “Ecco, signora maestra,un buco in un altro buco.”
Maestra: “Brava Annarella. Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere tre buchi in un buco?” Annarella alza la mano.
Maestra: “Dicci Annarella.”
Stessa cosa solo che adesso le dita circondano sia la bocca sia le narici. Annarella: “Ecco signora maestra. Tre buchi in un buco.”
Maestra: “Brava Annarella. Adesso chi saprebbe dirmi come si fa a mettere cinque buchi in un buco?”
Annarella alza un’altra volta la mano.
Maestra: “Dicci Annarella.”
Annarella: “Stessa cosa, solo che le dita coprono bocca, narici e occhi. Ecco signora maestra… Cinque buchi in un buco. ”
Pierino si sta incazzando: com’è possibile che Annarella risponde sempre e lui no? Allora dice: “Signora maestra, voglio fare io una domanda: come
possiamo mettere 9 buchi in un buco?”
Nessuno sa rispondere. Persino Annarella sta zitta.
Allora la maestra dice: “Non sappiamo Pierino, diccelo tu.”
Pierino: “Mettiamo un flauto nel culo di Annarella…!”
La maestra spiega agli alunni il significato dell’avverbio “probabilmente”…
La maestra spiega agli alunni il significato dell’avverbio “probabilmente”.
Poi a turno li chiama per fare un esempio per vedere se la lezione è stata esauriente…
Luigino… fammi un esempio con l’avverbio “probabilmente”!
Dunque… mio padre è medico… stamattina ha preso lo stetoscopio, l’ha messo nella borsa ed è uscito di corsa… PROBABILMENTE aveva una visita da fare!
Bravissimo Luigino… ora te Pierino!
Ieri pomeriggio mia nonna è uscita con una copia del Financial Times sotto braccio… ha attraversato l’orto e si è diretta verso il campo di granturco… non sapendo una parola di inglese… PROBABILMENTE andava a cagare!
Pierino sta in classe quando il professore gli chiede…
Pierino sta in classe quando il professore gli chiede:
Pierino, quanto fa 2 + 2?
E’ relativo professore, perchè se i numeri sono in orizzontale fa 22 ma se sono in verticale fa 4.
Ah… Ti credi molto intelligente, vero Pierino? Ti credi un saputello eh? Allora dimmi, quanti sono i Comandamenti?
I Comandamenti sono… Mah , è relativo professore.
Come è relativo!!!?
E’ relativo, perchè se sono per gli uomini sono 10, ma se sono per le donne sono 9, perchè le donne non possono desiderare la donna d’altri, a meno che non siano lesbiche.
Sei un figlio di puttana Pierino!
E’ relativo, professore, perchè se in realtà sono figlio di mia madre NO, però se sono figlio della sua, direi di SI.
Interrogazione di grammatica: “Adesso, Pierino, come prima domanda…
Interrogazione di grammatica:
Adesso, Pierino, come prima domanda fammi un esempio di tempo presente, inserendo all’interno una negazione.
Io non sono preparato
Pierino va a trovare il nonno che giace ormai in fin di vita…
Pierino va a trovare il nonno che giace ormai in fin di vita in un letto d’ospedale.
Il nonno, non appena vede Pierino esclama : “Presto! Presto! Vai a comprarmi i preservativi!”
Pierino rimane allibito ma decide di non dar retta al nonno convinto che sia in preda al delirio.
Passa qualche minuto e il nonno dice di nuovo : “Pierino! Cosa aspetti? Vai subito in farmacia a comprare i preservativi!”
“Povero nonno, ormai è alla fine” pensa Pierino ignorando ancora la richiesta del vecchietto.
Il nonno però non demorde : “Pierino! Allora! Me li vai a comprare o no questi preservativi????”
A quel punto Pierino spazientito chiede : “Nonno, ma mi vuoi dire che cosa te ne fai dei preservativi?”
E il nonno risponde : “Stamattina ho sentito il dottore e l’infermiera che parlavano, e il dottore ha detto:
INFERMIERA, QUEL SIGNORE ORA DI SERA ANDRA’ A PUTTANE!”
Pierino deve andare in bagno, ma ha un problema, ha tutte e due le mani…
Pierino deve andare in bagno, ma ha un problema, ha tutte e due le mani fasciate, allora la mamma premurosa come poche dice:
andiamo pierino ti porto io a fare la pipi sei sempre il mio piccolo,
e pierino risponde no! voglio andare con la nonna voglio andare con la nonna!
e la mamma ribatte ma no pierino sono io la tua mamma perchè vuoi andare con la nonna?
e Pierino riponde perchè la nonna c’ha la mano che trema!!!
Pierino ha raggiunto ormai l’eta dello sviluppo. Una mattina…
Pierino ha raggiunto ormai l’eta dello sviluppo. Una mattina si sveglia con una vistosa erezione. Non avendo mai visto il suo “coso” ingrossato in quella maniera, corre dalla mamma:
Mamma, guarda che cosa mi e successo al pisellino!
La mamma:
Pierino, stai calmo, è una cosa del tutto naturale! Dopo aver orinato l’erezione passa e Pierino si tranquillizza.
Un paio di giorni dopo si risveglia con un’erezione…
Mamma, mamma. Aiutami, mi e successo di nuovo! Mi si è gonfiato tutto!
Ma no Pierino, alla tua eta succede. Ti dico che non ti devi preoccupare!
Questo succede per alcune volte finche Pierino, non convinto delle parole della madre, una mattina, trovandosi in stato di erezione, esce dalla finestra e corre al pronto soccorso.
Torna a casa dopo un’ora circa e, non appena vede la madre, la rimprovera:
Per fortuna che mi avevi detto di non preoccuparmi! Avessi visto quanto pus mi ha succhiato via l’infermiera all’ospedale!